Tra le mura crollate di una grande e antica dimora, una vasca rettangolare riflette lo sguardo quieto del cielo. La Rosa Cooperi e la Mme Alfred Carrière si arrampicano sulla pietra, i loro fiori pallidi si ammorbidiscono contro i bordi logorati dal tempo. Il Glicine Rosso scivola con i suoi vivaci viticci, intrecciando colore nei sussurri delle rovine. Vasi in terracotta accolgono alberi di limone, il loro profumo agrumato si mescola ai fiori selvatici che ricoprono il terreno. Le candide trombe del Crinum Bianco si alzano come echi di purezza, mentre l'Amarillide Bella Donna esibisce la sua bellezza tardiva in tonalità di rosa. Attraverso le aperture spezzate, si dispiega il dominio di Torrecchia—un arazzo di bosco e campagna. Qui, il tempo indugia, una pausa serena tra passato e presente.
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