La Fondazione Torrecchia Vecchia ODV è dedicata alla conservazione dell'unico ecosistema della tenuta di Torrecchia Vecchia, riconosciuta come Monumento Naturale dal 2007
La Fondazione si occupa di valorizzare e proteggere la fauna selvaggia, l’abbondante vegetazione cosi come i siti archeologici presenti all’interno del territorio. Essa garantisce anche la trasmissione della ricca storia di Torrecchia Vecchia.
La Fondazione è stata ammessa al finanziamento per la realizzazione del Progetto di restauro del giardino storico di Torrecchia Vecchia - PNRR - M1C3 - Investimento 2.3 - Programmi per valorizzare l'identità dei luoghi: parchi e giardini storici, finanziato dall’Unione Europea - NextGeneration CUP B51G22000020004 nell'ottica di una valorizzazione del patrimonio esistente e di un ampliamento delle occasioni di visita aperte al pubblico.
Desiderate cooperare al mantenimento dell’ecosistema di un Monumento Naturale? Tramandare le tradizioni di un’antica tenuta agricola? Conservare e mantenere l’indipendenza di una dimora di elevato valore storico?
La Fondazione “Torrecchia Vecchia” ONLUS, ha svolto varie attività ed in particolare sono state organizzate visite con associazioni internazionali (Royal Horticultural Society, Mediterranean Garden Society, ecc.), professionisti del settore dei giardini, giornalisti di garden design, e uscite didattiche con scolaresche.
Dal 2013, la fondazione ha anche organizzato alcune conferenze sulle tematiche legate alla botanica e alla protezione dell’ambiente, ad esempio:
Garden design : English gardens and Mediterranean climate
A traditional method to prune ancient roses
La philosophie du jardin ou le jardin de la philosophie
Quiet and fragile gardens
Garden design: an historical panorama
English or French Roses?
Ecological pest control for gardens
Agroforestry: perspectives on management of agroecosystesms
ODV: The impact on the governance of Torrecchia Vecchia.
Contattateci per avere maggiori informazioni su come dedurre dalle tasse i vostri doni, o per visitare la biblioteca di Carlo Caracciolo, con più di due mila libri ceduti alla fondazione.