Sotto le pietre senza tempo di Santa Maria di Torrecchia, la natura intreccia il suo incantesimo silenzioso. Le felci Capelvenere si drappeggiano graziosamente sulle antiche mura, le loro fronde delicate catturano sussurri di luce solare. I gerani di Madeira fioriscono con selvaggia spensieratezza, i loro petali vivaci ammorbidiscono i contorni austeri delle rovine. La Viola rampicante si arrampica con pacata determinazione, mentre la Viola odorata ricopre il terreno con sfumature viola profumate. L'aria vibra di vita, una sinfonia di quiete e vitalità. Questo spazio sacro, dove fiori e storia si intrecciano, si apre attraverso archi crollati per rivelare l'immensa distesa del dominio di Torrecchia—un legame vivente tra passato e presente.
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